Misure e consigli per il gioco responsabile contro le ludopatie

L’attenzione al Gioco Responsabile è enormemente cresciuta negli ultimi anni, e sta portando a risultati tangibili nella diminuzione del problema della ludopatia e delle tematiche ad essa correlate. Molto è stato fatto da parte dei bookmaker: se in passato questo era un tema cui si dedicavano poche risorse interne, oggi esistono interi dipartimenti, nell’organigramma dei siti scommesse, interamente focalizzati su esso. Quello della dipendenza dal gioco è del resto un argomento che chiama in causa tutta la filiera produttiva di un bookie, dal suo amministratore delegato all’ultimo dei commessi di un betting shop.

Pratiche responsabili generano utenti più consapevoli

Molti dei progressi nella comprensione di questo problema sono stati determinati da azioni legislative. Tra gli operatori del settore è ormai chiara però una consapevolezza: utenti senza problemi di patologie compulsive sono un bene per tutti, perché questi considereranno le scommesse sempre solo come uno svago piacevole da concedersi ogni tanto.

In sintesi, l’atteggiamento proattivo dei bookmaker ha accresciuto la messa in atto di pratiche commerciali socialmente responsabili, basate sull’incremento delle puntate moderate e dei cosiddetti “utenti a lungo termine”, fattori che tendono ad allontanare i soggetti a rischio di dipendenze.

Come riconoscere i segnali di rischio-dipendenza

Sono molti i modi in cui riconoscere i sintomi di una dipendenza, che si tratti di alcol, droghe o gioco compulsivo: i segnali tendono a presentarsi nello stesso modo. Se notate un vostro congiunto, parente o amico che mostra una delle tendenze che elenchiamo qui sotto, non esitate a cercare immediatamente aiuto:

  • Segnali di grande stress o ansia
  • Controllo compulsivo dei risultati sportivi
  • Segnali di instabilità finanziaria
  • Perdita di interesse nelle relazioni sociali
  • Comportamenti aggressivi o violenti

Queste sono solo alcuni dei comportamenti che molti giocatori problematici hanno manifestato. Attenzione, però: ciò non significa che giocatori che mostrino comportamenti perfettamente regolari e lucidi non stiano vivendo una dipendenza. La modalità di approccio a una persona che sta sperimentando problemi di gioco compulsivo dovrebbe essere uguale a quella con persone con altre dipendenze. Siate comprensivi, non date giudizi e tentate di far comprendere a questa persona che non c’è bisogno di continuare a comportarsi in questo modo, e che può vivere in maniera molto diversa, se lo vuole.

Come fronteggiare la patologia da gioco compulsivo

La dipendenza dal gioco può rovinare la vita di intere famiglie. È un problema che non deve essere affrontato senza supporti esterni. Esistono per fortuna numerosissime associazioni e strutture che si sono dimostrate efficienti nel combattere le dipendenze da gioco compulsivo. Qui sotto ve ne abbiamo elencate alcune.

Esistono numerosi accorgimenti, per allontanare il rischio di diventare giocatori problematici. Uno dei primi è quello di considerare le scommesse come divertimento, non come modo per “far soldi”: si dovrebbero sempre vedere le scommesse come un “supplemento di piacere” al nostro amore per lo sport, non come la principale ragione per cui si guarda e apprezza una partita di calcio o di basket.

  • Non scommettere per cercare di rientrare dalle perdite
  • Non scommettere se si è depressi o di cattivo umore
  • Date sempre priorità ai vostri affetti, non alle scommesse

Ricordate: scommettere si basa sulla valutazione dei rischi e sulla capacità decisionale. Non perdete mai di vista la percezione del rischio che correte: l’eccitazione e il brivido che una scommessa vi fanno provare non possono contare più del rischio di affrontare tracolli economici e di distruggere la vita delle persone accanto a voi.